Chi siamo
Nel 1888 il Parlamento Italiano emanò una legge per liberare i suoli dalle servitù civiche, giustamente considerate ostacolo al fiorire dell’agricoltura.
Per ogni unità affrancata dal popolo, pari unità verrà riconosciuta libera ai discendenti dei feudatari.
Da quel momento gli Amministratori di Pioraco iniziarono una lunga trattativa con i diversi proprietari e attraverso alterne vicende di scontri legali e accomodamenti con relative sentenze conservate ancora , nel gennaio del 1908 vengono in possesso di un territorio di circa 896 ettari ,comprendenti i monti che circondano il paese, cioè Monte Gemmo ,Monte Gualdo e Monte Primo.
I beni posti sul territorio di Pioraco e della frazione Costa, denominati Monte Gemmo e Monte Gualdo che appartenevano ai fratelli Giachesi di Camerino, con atti del 30 maggio 1892 e 2 ottobre 1893, passarono al Comune di Pioraco e da questo alla Comunanza Agraria il primo gennaio 1908.
Gli altri beni posti sul territorio di Pioraco, già di proprietà dei fratelli Casanatta di Camerino e denominati Monte Primo, con sentenza della Giunta degli Arbitri di Camerino del 13 febbraio 1906, similmente passarono alla Comunanza il detto giorno primo gennaio 1908.
La Comunanza Agraria Pioraco-Costa, dopo aver in precedenza provveduto alla affrancazione in proprio favore dei beni gravati da servitù civiche della famiglia Giachesi, deliberava nell’assemblea degli utenti del 18 agosto 1907 il proprio Regolamento, includendo in esso, tra le altre disposizioni, il godimento dei beni collettivi, anche le seguenti:
"E' istituita nel Comune di Pioraco una Comunanza Agraria a profitto delle frazioni di Pioraco e Costa."
Fanno parte della Comunanza le famiglie delle quali almeno un genitore sia nato e residente in una delle due frazioni e tutte le altre dopo 25 anni di continua dimora nelle frazioni suddette (Consiglio Comunale 25 febbraio 1584) ”
Fondata nel 1907 ma con radici che affondano nel diritto romano e a seguire nella gestione dello Stato Pontificio,la Comunanza Agraria di Pioraco-Costa gestisce un importante patrimonio agro-silvo-pastorale ed immobiliare soggetto agli usi civici, proprietà della Comunità dei cittadini di Pioraco (residenti nell’omonimo Comune)